In questi mesi ho fatto un viaggio lungo e tortuoso. Lunghe notti insonni mi hanno accompagnata per diverso tempo. Le mie emozioni e i miei pensieri mi sballottavano da un mare in tempesta ad un deserto e poi via di nuovo nella tempesta. Mi sono ritrovata a chiedere “Dio, dove sei?” e mi sono resa conto che Lui era proprio lì nel buio della notte, Lui era proprio lì accanto a me nella tempesta e Lui era proprio lì con me nel deserto. Fidarsi di Dio e credere nelle Sue promesse è sicuramente il primo passo verso un incontro con Lui. Se non crediamo che Lui è e che mantiene le Sue promesse, come potremo mai incontrarlo? Non abbiamo bisogno di grandi chiese, di conferenze o di recitare a memoria una preghiera per incontrare Dio. Lui vuole incontrarci proprio lì nelle nostre difficoltà, nelle nostre tempeste e nei nostri deserti. Lui vuole incontrarci nelle nostre debolezze, nelle nostre fragilità, nelle nostre paure, nelle nostre lacrime e sofferenze. È proprio lì che lo incontriamo, che lo vediamo, che lo sentiamo. È proprio quando riconosciamo che abbiamo bisogno di Lui e che crediamo in Lui che succede qualcosa di soprannaturale. Le nostre sofferenze diventano le Sue, le nostre lacrime diventano le Sue e la nostra debolezza diventa la Sua, e ci dà la Sua forza per affrontare qualsiasi prova. Abbiamo bisogno di fede. Abbiamo bisogno di credere che Lui è. Non ci sono formule magiche. C’è solo un Dio grande e meraviglioso che vuole incontrare ognuno di noi. Ebrei 11:6 “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano”. 2 Corinzi 12:9 ‘Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza. Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo". Isaia 53:4-5 “Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti”.
